1. |
Antaura
04:01
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ANTAURA
"Ho esplorato sogni cercando desideri sempre più distanti
Ho esplorato spiaggie cercando sabbie sempre più sottili
Passò il tempo della tua visione
Il fervido ricordo di una mano
Quella lieve stella che dimora negli occhi
Lo scheletro di un pianto
Il mondo è debole
Il giorno più fragile
La mia assenza, la tua assenza
Permetti che io ti ricordi sotto le palpebre vuote
Nelle ore d'inverno dove tutto è di vetro
L'aurora controlla le nostre vite
Piangono gli specchi e non hanno risposta
Un racconto perduto
Foglio dopo foglio
Mutarsi in ombra
Fermare le lacrime
Nel sogno di Antaura"
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2. |
Morbida
04:10
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MORBIDA
La vita non è morbida senza il tuo sorriso che acceca il sole
Posso solo annegare negli abissi più segreti del mare per illudermi di vivere il tuo sguardo
Vivrò nella tua assenza per sopravvivere di immagini impresse nel cuore
Infinite emozioni sono rimaste nell'aborto espressivo della mia incapacità
Vivi nella musica del tuo sentire che ho saputo ascotare per farne pezzi di cuore nuovo
Sei la gioia. Sei le lacrime senza barriere di un'anima senza confini
Sei il demone selvaggio che sa dirmi ciò che sono
Sei lo spirito vivo che sa dissetare il mio disordinato cammino
Sei la scintilla divina che alzerà il mio sguardo al cielo
Nella magia di saperti senza conoscerti. Navigherò cieco tra le melodie dei tuoi gesti
Sempre da solo. In rotte notturne
Per non riconoscere. La lama brillante. E pura
Del vero
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3. |
Gianni non è un poeta
04:17
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Gianni ha mani grandi abbronzate nel sole d’agosto,
ha calli duri come le radici di una quercia,
un reticolo di vene corre lungo le sue braccia,
Gianni non è un poeta, ma sa far male lo stesso
Gianni era stato un buon pugile a vent’anni,
aveva un gancio destro devastante, ma spesso lo usava
per portare il bicchiere alla bocca
Gli piacevano le ragazze, come a tutti noi del resto,
ma non era un poeta, e non sapeva trattarle
Una sera di settembre l’hanno portato via in manette,
a testa bassa tra i due sbirri che lo accompagnavano alla
macchina, non sembrava nemmeno lui, aveva lo sguardo
vuoto, era sperduto e spaventato.
I giornali parlarono di omicidio passionale, aveva fracassato
il cranio di Laura con un grosso posacenere di marmo,
e poi l’aveva tagliuzzata in più punti infierendo sul suo corpo
inanimato
I’ll gaze no more on her bewitching face,
since ruin harbors there in every place;
For my enchanted soul alike she drowns
with calm and tempest of her smiles and frowns.
I’ll love no more those cruel eyes of her,
which, pleased or anger’s, still are murderers
for if she dart, like lightning, through the air
her beams of wrath, she kills me with despair
if she behold me with a pleasing eye,
I sulfide with excess of joy, and die.
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4. |
Incerte Distanze
04:40
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INCERTE DISTANZE
spazi immensi quando pensiamo di essere veramente distanti
spazi agiati intesi come paesaggi nascosti, intesi come vuoi.
e nane bianche, quarzi, strana nebulosa, nuove strade.
e folle oceaniche parlano di me e del loro creatore, vissuto a metà strada
tra suggestioni e realta'.
e fingono di essere vivi, di essere uomini.
Ci saranno momenti di confusione
e ci sarà desiderio
ci saranno lacrime a bagnarmi le labbra
ma ci sarà consolazione e ci sarà bellezza,
come l’amore tra le cosce di lei
E verrà la notte ad abbracciarmi e
avrà l’odore dell’olio di mandorle
versato su dime al chiarore
di qualche candela dorata,
e sarà morbida come il suo seno
unto sulla mia schiena,
e sarà calda come
la sabbia della mia terra sul mare
E tutto dimenticheremo
e tutto ci sarà di nuovo chiaro
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5. |
Tradisco
05:27
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TRADISCO
C'erano le solite armi riposte all' interno dei nostri scaffali
le foglie gli odori i fumi dei nostri discorsi arroganti
le tenebre che fuori sembravano ricordarci chi siamo
le stelle, che ora squarciano il cielo un tempo rifulgevano di argento e bronzo
adesso con tutto quello che abbiamo fatto, costruito, distrutto, viene dall 'alto.
riponi i tuoi sporchi pensieri che sanno soltanto di vecchi quadri dipinti ad olio
respira odora annusa riprendi cio' ti hanno rubato e affoga nei profumi, affoga nelle tue stanze fumose dove rimane solo il tuo orgoglio vano.
se i discordi fossero come i nostri bicchieri ricolmi di vini sembrerebbe che quello che stiamo facendo abbia un senso
un senso logico, un senso diabolico, il senso di chi conosce se stesso.
Ed andiamo, voliamo respiriamo ritorniamo a prenderci per mano per poi cadere.
io tradisco
(Rainer Maria Rilke)
The Wait
It is life in slow motion,
it's the heart in reverse,
it's a hope-and-a-half:
too much and too little at once.
It's a train that suddenly
stops with no station around,
and we can hear the cricket,
and, leaning out the carriage
door, we vainly contemplate
a wind we feel that stirs
the blooming meadows, the meadows
made imaginary by this stop.
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6. |
Jericho
05:52
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JERICHO
you, the essence of my mind, you the victim of light.
respecting the way of being of our child
we, the people who did not know peace, victim of the light
jericho ritorna su suoi passi calpenstando erbe ormai rese umida dalla pioggia.
Jericho resiste quando gli si avvicina la tempesta. non conosce modi di evitarla.
jericho si distingue davanti alle truppe di gendarmi sovvertendo la natura democratica del suo volto
jericho insiste quando pensa al nuovo mondo. jericho inala pillole di piacere.
jericho e' stanco di portarsi dietro sempre gli stessi abiti, jericho vorrebbe rinascere.
jericho incalza quando la noia parla e non si preoccupa dei guai.
jericho inala
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7. |
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L' Invenzione del Carbone Ardente
L'aria che nessuno considerava essere discreta sembrava ora come se dovesse rinascere.
il fumo che si trovava di solito nelle ciminiere delle vecchie fabbriche portava alla mente l'invenzione del carbone ardente.
ma nessuno di voi aveva capito un cazzo.
le sue inedite poesie di guerra ci ricordavano chi eravamo e che cosa eravamo
L'aria ripara la mente uccide le bestie da sempre
L'aria che respirava la gente del posto tagliava la pelle, inarrestabile
i fumi che risalivano di solito da vecchi forni refrattari
portava alla mente l'invenzione del carbone ardente.
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8. |
Inutili Oggetti
04:34
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INUTILI OGGETTI
concordo quando dici che non ci sono piu' quelle vecchie ragioni che ci portarono a distruggere i nostri inutili oggetti
concordo quando pensi di cambiare le stanze, le giostre le sale che ci portarono a distruggere i nostri inutili oggetti
rinnego le parole velate, racchiuse, stampate sui canovacci dei vecchi teatri che ci portarono a distruggere i nostri inutili oggetti
apprezzo quando dici che non ci sono più le vaghe condizioni che ci portarono a distruggere i nostri inutili oggetti
apprezzo quando pensi di poter cambiare le vite dei tuoi ultimi eletti che ci portarono a distruggere quegli inutili oggetti
accetto le parole nascoste, vuote, marchiate sui vetri di offuscate finestre che ci portarono a distruggere i nostri inutili oggetti
tu respira
sei nell' acqua
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9. |
I'll be your Mirror
03:50
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I' LL BE YOUR MIRROR
I'll be your mirror
Reflect what you are, in case you don't know
I'll be the wind, the rain and the sunset
The light on your door to show that you're home
When you think the night has seen your mind
That inside you're twisted and unkind
Let me stand to show that you are blind
Please put down your hands
'Cause I see you
I find it hard to believe you don't know
The beauty that you are
But if you don't let me be your eyes
A hand in your darkness, so you won't be afraid
When you think the night has seen your mind
That inside you're twisted and unkind
Let me stand to show that you are blind
Please put down your hands
'Cause I see you
I'll be your mirror
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